Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/113

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solo al mondo per porne in iscritto gli avvenimenti. Non istarò presentemente a fartene un circonstanziato racconto; solo mi limiterò a dirti, che i due scheletri, che vedi da questa parte (e mi accennò la parte destra della sala) furono un tempo ricoperti di una carne incomparabilmente più fresca della tua; dessi sono quelli della mia consorte e del figlio mio, de’ quali non è questo il tempo da farti conoscere la storia. Tu devi all’incontro leggere e raccontare quella degli altri due. Di ritorno dal mio paese cui assisi su questa lucerna, presi in mano la mia penna, e feci voto di non permettere, che questa lucerna si estinguesse, di non abbandonar questo luogo fino a tanto che questa istoria non fosse tutta registrata in un libro. Non sarà necessario, che io ti dica quante persecuzioni dovetti sostenere ed in qual modo riuscii ad evitarle. Ti basti il sapere, che i miei nemici videro i miei manoscritti, ne li poterono di cifrare. Allora giurai di non mai dichiararne il contenuto, che ad uno