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de’ loro, che essi avessero perseguitato come me, e pregai il Dio d’Israello di farmene rincontrar uno: le mie preci sono state esaudite, dacchè tu ti trovi qui in mia compagnia.

Nell’ascoltare questo discorso sentii riempiermi lo spirito d’un terrore inesplicabile. Io andava meco stesso considerando ora l’oratore spossato dagli anni, ora il doloroso incarico, che impormi voleva. Non era dunque sufficiente che dovessi portare l’orribil segreto rinchiuso nel mio cuore? Faceva ancora d’uopo agitare e smuovere le ceneri di altri infelici per disperderle e diffonderle? Finalmente mi risolvetti a gettar l’occhio su’ manoscritti. Adonia me li presentò, e mi fece osservare, che erano in lingua spagnuola, ma scritti con caratteri greci, e mi istigò a mettermi tosto all’opera. La mia ripugnanza per un tale incarico era somma, e sembravami di aggiungere un altro anello alla catena, per mezzo della quale una invincibil mano mi trascinava quasi alla mia perdita, e che io andassi a diventare lo stori-