Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/153

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CAPITOLO VII.


Per sette mattine e sette sere consecutive Immalia percorse le rive della sua isola solitaria senza rivedere lo straniero. Ella per consolarsi andava sempre ripensando all’asseveranza con cui aveale promesso, che lo rivedrebbe nel mondo delle sofferenze, e non cessava di ripetere a sè medesima le ultime parole uscite dalla bocca di lui nell’abbandonarla: ci rivedremo. In questo intervallo, ella si sforzava di