Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/159

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cose ad un tempo abbracciare. — Tutto intiero ad un tratto! riprese sorridendo lo straniero. Io immagino, che la porzione che ne vedrete oggi sarà piucchè sufficiente a soddisfare la vostra curiosità di qualunque genere questa esser possa.

Dicendo queste parole trasse fuori un tubo di sotto le sue vesti e le disse applicarvi l’occhio. La giovane Indiana obbedì, dopo un istante esclamò con somma vivacità: Sono io là, o sono essi qui? e si lasciò cadere in terra in un’estasi inconcepibile; ma quasi all’istante medesimo si rialzò, e prendendo di nuovo il telescopio volle da se sola servirsene, e se lo avvicinò all’occhio per la parte contraria. Non scorgendo più nulla disse con tristezza: tutto è scomparso! Questo mondo sì bello non ha vissuto che un brevissimo istante! Tutto ciò che io amo pure così. Le più gradite fra le mie cose non vivono tanto quanto quelle di cui faccio poco conto. Voi siete stato assente per sette giorni, e questo mondo magnifico non ha vissuto, che un momento!