Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/224

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vaghi, la principal materia de’ quali si compone d’ignoranza, di curiosità e di terrore, mescolati con qualche poco di verità e di cognizioni positive, dove ogni interlocutore si fa un dovere di contribuire per parte sua alle voci, alle conghietture, agli aneddoti, tanto più facilmente creduti, quanto più sono incredibili, e tanto più convincenti quanto più sono falsi: ma piacemi dare una idea di quella conversazione singolare.

Uno degli interlocutori: ma che? disse, se la cosa sta realmente così, come si crede e come si assicura che sia, perchè non arrestarlo? perchè la inquisizione non se ne impadronisce? Egli è stato già più d’una volta nelle prigioni del sant’uffizio, soggiunse un secondo, e più spesso ancora che que’ giudici incorruttibili non avrebbero voluto. Il fatto però si è, lo interruppe un terzo, che egli ne è uscito libero incontanente. Un quarto assicurò, che cotesto incognito era stato di mano in mano rinchiuso in tutte le prigioni dell’Europa, ma che aveva sempre trovato il mez-