Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/24

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vani tentativi di un uomo, che non era più in istato di lasciarsi guidare dalla ragione. Da quanto ho potuto raccogliere in seguito, confrontando alcune date potei scoprire, che rimasi almeno quattro mesi in quello stato. In questo intervallo di tempo si fecero molti cambiamenti nella mia situazione, ma senza che io vi prendessi alcuna parte. Ciò non ostante mi ricordo perfettamente, che un giorno riacquistai ad un tratto i miei sensi e la ragione, e mi ritrovai in un luogo, che io esaminai col massimo stupore e con la più viva curiosità. La mia memoria non mi tormentava guari; nè mi venne in pensiero di dimandare per qual ragione ivi mi ritrovassi nè cosa aveva sofferto prima di arrivarvi. Il ritorno della mia ragione si faceva grado a grado, e per fortuna la memoria si fece attendere lungo tempo; i sensi furono i primi a tenermi occupato.

Io era in un letto non molto differente da quello che possedeva nella mia cella, ma l’appartamento che io abitava non rassomigliava in conto