Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/278

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CAPITOLO XII.


Il manoscritto, che mi aveva dato a ricopiare l’ebreo Adonia, continuò a dire Moncada, offriva in questo luogo alcune pagine non intelligibili in alcuna maniera; Adonia stesso non fu in istato di diciferarle; nondimeno potei così in confuso raccogliere da esse, che Isidora diede imprudentemente il permesso al suo misterioso amante di continuare a frequentare il giardino di notte tempo e che seco lui discorreva dalla