Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/279

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finestra. Intanto però ella non potè da lui ottenere, che egli facesse la sua dichiarazione formale alla sua famiglia; forse ella medesima paventava, che non fosse malamente ricevuto. Conoscendo la severa ritenutezza e la somma regolarità, che regnava nella famiglia, Isidora provava interiormente qualche sorpresa della felicità con la quale Melmoth sembrava affrontar l’una e l’altra, e si trovasse in questa maniera in grado di entrare nel giardino tutte le sere. Ma tale era l’influenza che aveva su di lei la sua romantica esistenza, che la presenza del suo amante, non ostante le straordinarie circostanze dalle quali era essa accompagnata, non le ispirò mai la brama di fargli una sola interrogazione su i mezzi, che pareva, che egli avesse di vincere delle difficoltà che a chiunque altro sarebbero state insormontabili.

Due circostanze soprattutto erano ammirevoli nella loro riunione. Essendosi separati in un’isola del mare delle Indie, si rivedevano dopo il lasso di tre anni in Ispagna, e nè