Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/299

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scritto, di cotesto amore, che voi sola potete ispirare, di cotesto amore, che in circostanze più felici avrei potuto.... ma non importa; non trattasi qui di analizzare il sentimento, ma di darne una prova. Consentirete voi dunque unire il vostro al mio destino? Vorrete realmente esser mia in seno del mistero e del dolore? Mi seguirete voi alternivamente dalla terra al mare, e dal mare alla terra dandovi tutta a me senza curarvi di conoscer riposo, con la marca della ignominia sulla fronte e la maladizione sul medesimo vostro nome? Vorrete voi veramente a queste condizioni esser mia? esser la mia cara, la mia unica Immalia? — Lo voglio. — Ebbene! ricevete in questo luogo la prova della mia riconoscenza eterna. In questo luogo rinunzio alla vostra vista! vi sciolgo da ogni vostro impegno! voglio fuggirvi per sempre!

E dicendo queste parole disparve.