Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/365

Da Wikisource.
352

state la principal cagione delle numerose avventure, e ad un dipresso fra di loro consimili nelle quali egli ha figurato.

Quando lo straniero finì di parlare in tal guisa, essendo già avanzata la sera, incominciarono cadere delle grosse goccie di pioggia. Noi siamo minacciati d’una burasca; proseguì egli a dire, guardando il cielo con un’aria costernata; faremmo meglio a rientrare nell’albergo, e se vostra signoria non ha alcuna interessante occupazione, passerei volentieri qualche ora nel comunicarle alcuni aneddoti relativi all’Uomo errante e de’ quali io ho una morale certezza. Don Francesco acconsentì alla proposizione non tanto spinto dalla curiosità, quanto ancora per passare la noia che provava nello star solo; noia, che non è mai tanto insupportabile quanto in un albergo ed in un tempo procelloso. Oltre a ciò il signor Montillo lo aveva lasciato, essendo dovuto andare a visitare il suo genitore infermo, e non doveva raggiungerlo se non a Madrid. Si recò