Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/377

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ro necessario per un così lungo viaggio. Egli li stava attendendo da un momento all’altro; ed i suoi figli, i quali si ricordavano appena di aver ricevuta una volta la loro benedizione, erano impazienti di rivedere i loro avi. Ines aveva detto però al suo sposo che forse sarebbe stato meglio lasciarli in Alemagna, e rimetter loro di tanto in tanto il denaro, che loro potesse abbisognare, piuttosto che alla loro età esporli ad un così lungo viaggio; Walberg aveva sempre risposto: amo meglio, che muoiano presso di me.

«Per la prima volta Walberg sentì nel corso di quella sera la prudenza dei consigli della sua sposa, la quale, accorgendosi di ciò che passava nello spirito di lui, fu bastantemente generosa per non rammemorargli ciò, che gli aveva detto altre volte. Il tempo era oscuro e freddo, e non a tenore di quello, che suol essere nelle ordinarie notti di Spagna. Ines stava lavorando in silenzio; i figli radunati intorno ad una finestra parlavano a voce bassa dell’arrivo dei