Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/13

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grandito? — L’ultima volta ch’io lo vidi, rispose il vecchio, mi bisognò chinarmi per baciarlo; ed ora conviene quasi, che si chini egli. Everardo allora si slanciò nelle braccia del nonno che si aprirono per riceverlo, e le sue fresche rosee labbra impressero un bacio nella gota del vecchio ricoperta di argenteo pelo. Walberg avendo sentito suonar l’ora, nella quale, sotto qualunque aspetto si presentasse la fortuna, non mancava mai di fare la sua preghiera in seno della famiglia, fece un segnale, che i figli ben compresero e che comunicarono a bassa voce ai loro avi. Rendiamo grazie a Dio, disse la vecchia, inginocchiandosi con l’aiuto de’ nipoti. Ringraziamolo, ripetè il di lei marito sforzandosi di piegare le ginocchia irrigidite dalla età, in tanto che Walberg dopo aver letti due o tre capitoli in una Bibbia alemanna, pronunziò una preghiera con la quale dimandava a Dio la grazia di riempiere di riconoscenza i loro cuori pe’ beni temporali, che si degnava loro accordare, e di metter-