Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/14

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li in istato di farne uso senza perdere i beni eterni. Terminata la preghiera tutti si rialzarono e si abbracciarono scambievolmente.

«La sposa di Walberg nulla trascurava di ciò che potesse contribuire alla soddisfazione dei genitori del suo sposo, e Walberg le cedeva questa cura con quella riconoscenza mi sta d’orgoglio, che ci fa provare più piacere nel vedere spargere de’ benefizii da quelli cui portiamo affetto, che se li spargessimo noi medesimi. Egli amava i suoi genitori; ma era sicuro, che sua consorte li amava ancor essa, perchè appartenevano a lui. I figli si erano offerti per assistere ed aiutare il loro nonno, ma il padre disse loro: No, figli miei, vostra madre lo farà meglio di voi; vostra madre fa tutto per lo migliore. Mentre Walberg parlava, i suoi figli secondo il loro costume s’inginocchiarono, perchè li benedicesse. Egli posò la mano tremante dall’allegrezza prima sul capo di Everardo, poscia su quella di Maurizio, che, con la vivacità dell’età sua, rideva nello ingi-