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Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/194

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posso più a lungo sopportare l’orrore della mia posizione. In tutta la presente giornata mi hanno fatto percorrere degli appartamenti magnificamente decorati per un matrimonio impossibile! O Melmoth! se voi più non mi amate, abbiate almen compassione di me. Salvatemi! salvate il figlio vostro! mi avete pur detto, che potevate approssimarvi a queste mura ed entrarvi senza che persona vi vedesse; vi siete vantato della caligine in cui potete invilupparvi. Ebbene! ricopritevi con essa. Pensate alla notte terribile della nostra unione! Tremante io vi seguii; le barriere si aprivano al suono della voce; voi percorrevate un sentiero incognito, e ciò non ostante vi seguii. Oh! se voi realmente possedete questo misterioso potere, cui io non oso credere, e del quale non posso dubitare, fatene uso in questo estremo periglio. Facilitate la mia fuga; e quantunque io senta che non potrò vivere più a lungo per contestarvene la mia riconoscenza, riflettete che io parlo in nome di un ente senza voce, ma