Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/23

Da Wikisource.
18

da una folla di emozione impossibili a descrivere. Il notaio partì e si passarono alcune ore a formare delle diverse conghietture, che la madre esprimeva giungendo insieme le mani e soffocata da sospiri; il padre rivolgeva gli occhi altrove e serbava un silenzio profondo, distendendo sovente verso i figli le braccia che tosto ritirava, come se avesse avuto timore di toccarli; i figli non cessavano di esprimere in volto le alternative che provavano di speranza e di timore, la vecchia coppia rimaneva immobile nulla accorgendosi di quanto seguiva.

«Il giorno inoltravasi; i domestici, che la munificenza del defunto aveva loro somministrato in abbondanza, annunziarono, che il pranzo era pronto: Ines che conservava maggior presenza di spirito di tutti gli altri fece sentire a suo marito, esser necessario di non tradire la loro emozione alla presenza delle persone di servizio; obbedì macchinalmente, e passò nel salotto da mangiare, dimenticando per la prima volta di dar braccio al vecchio suo genitore.