Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/54

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di una dolcezza particolare sembrò produrre un effetto fisico sopra di lui. Egli dapprima rivolse il capo verso di lei, quindi appoggiandosele sulla spalla verso alquante lagrime. Ines profittò di quel momento per fargli sentire l’orrore che provava della colpa che egli testè aveva commessa, e lo supplicò a volere implorare la Misericordia Divina per un delitto, che poteva quasi esser considerato pari ad un parricidio. Walberg le dimandò con un’aria stupidita ciò che volesse ella dire. Ella rispose fremendo: il vostro padre... il vostro povero vecchio padre!... Ma Walberg sorridendo con una espressione di confidenza misteriosa, che fece gelare il sangue della sua sposa, se le avvicinò all’orecchio e le disse sotto voce: io non ho più padre! egli è morto, è molto tempo che egli è morto! lo interrai il giorno, che scavai la fossa della mia genitrice! Povero vecchio!... è stato meglio per lui... avrebbe vissuto per piangere e forse per morir di fame! Ma vi voglio dire qualche cosa su questo partico-