Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/83

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gendosi verso di lui gli fece vedere il volto del misterioso viaggiatore della sera precedente: ecco che ci rivediamo, signore, gli disse con quel suo particolare sorriso, ed oso credere, che sia per voi una fortuna, poichè la vostra guida vi ha abbandonato fuggendo col denaro, che gli avevate anticipato pe’ suoi servigii, ed i vostri domestici poco pratici di queste strade si trovano in mezzo al più grande imbarazzo. Se volete accettarmi per vostra guida, ho luogo di credere, che non avrete, se non a felicitarvi di questo incontro. Don Francesco, che ben accorgevasi non rimanergli altra scelta, acconsentì in silenzio, e proseguì il cammino, benchè con ripugnanza, a fianco del suo straordinario compagno. Il silenzio fu interrotto finalmente dallo straniero, il quale indicò colla mano a don Francesco il villaggio, ove questi aveva determinato di fermarsi, e nel tempo stesso gli fece vedere i domestici di lui, che lo venivano a riscontrare. Questo incidente avendo renduto all’Aliaga il suo co-