Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/98

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ostante il Puritanismo, in cui era stata educata, piangeva nell’ascoltarla. Il fatto però che ella più d’ogni altro compiacevasi di ripetere era quello della notte, che il re aveva passata nel castello di Mortimer. Ruggero era assente. Essa vi era sola in compagnia di sua madre in età di settantaquattro anni. Il re arrivò travestito. La signora Mortimer fece il meglio che potè per accoglierlo condegnamente. Ma una banda di fanatici dopo avere spogliata una vicina chiesa arrivò al castello andando in cerca dell’uomo! Ella si portò all’arsenale, distribui a’ suoi domestici le armi, che in esso trovò, e formandone un corpo di difesa, pregò un giovane uffiziale francese che serviva nel corpo del principe Roberto e che era da parecchi giorni alloggiato nel castello, di assumere il comando. Questo giovane militare, che non aveva più di diciassette anni, fece de’ prodigii di valore, ma non avendo potuto impedire, che il nemico entrasse nel vestibolo, venne a morire ai piedi della signora Mortimer