Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/431

Da Wikisource.

LETTEEE POLITICHE A SOCIETÀ OPERAIE E AD ASSOCIAZIONI DEMOCKATICHE. I. Alla Societá di Mutuo Soccorso DEG-Li Operai di Livorno.

Loudra, 11 marzo 1861. Fratelli, M’è grato oltreuioiío l’iuvio che voleste farmi del Jíegolanieuto della vostra Societá di Mutuo Soccorso. Io non merito le parole pili che cortesi colle (filali vi piac(Hie d’accompaguarlo, ma credo ve le ispirasse il desiderio di confortarmi contro le stolte calunnie che i servi d’anima vanno sistematicamente avventandomi, e sono quindi riconoscente al senso d’aftetto che a voi le dettava. Quell’affetto è ricambiato. Tra voi e me vive d’antico un patto d’opere concordi e di fede comune che ninna cosa può rompere e che porrá il sorriso della coscienza d’ un avvenire infallibile sulle mie ultime ore. Io credo in voi, Artigiani d’ Italia, perché vive in voi quella spontaneitá che false dottrine, non nostre, hanno spenta negli uomini di mezza scienza collocati oggi piú in alto dalla fortuna. Credo in voi perché la tradizione italiana, la tradizione delle no stre glorie e delle nostre virtú nel passato, è tutta di popolo; e voi mi sembrate chiamati a farla rivivere. La vostra Societá, Artigiani di Livorno, si