Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/432

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fonda, uou sopra uu mero calcolo cF utile materiale, ma sopra un dovere morale. Voi non separate 1" idea del miglioramento economico, al quale avete diritto, da quella dei vostro miglioramento intellettuale, dall’educazione dell* anima. Voi non dite, come pur troppo Societá d’ Operai hanno detto in altri paesi: è vietato fra noi di occuparci di politica e di religione, quasi l’operaio non fosse uomo e cittadino, bensí un semplice stromeuto di produzione: ma fate del vostro siffratellamento un" opera religiosa, e dichiarate che intendete migliorar voi nella Patria e la Patria in voi. Voi ponete in fronte al vostro preambolo le due sacre parole: Dio e V Umanitá, Dio Legislatore. V Umanitá sola interprete progressiva della sua Legge. Voi definite lo scopo della Societá vostra: «Affratellare gli Operai: ))orre loro « dinanzi gli occhi l’idea morale e l’idea economica: far loro couiprendere i Doveri e i Diritti di un popolo chiamato ad una vita unica, ad un bene comune, ad eguali destini decretati dall’onnipoteute Provvidenza.» Dio vi benedica. Operai di Livorno, per quelle parole! E possano le Societá Operaie, che vanno diffondendosi sulle nostre terre, farle loro, e desumere da esse ispirazioni alla loro condotta! In questo sta l’avvenire del paese e quello delle classi operaie. Voi conquisterete condizioni piú eque di vita economica, se sarete migliori degli altri. Vogliate scrivere il mio nome fra i Soci della vostra consorteria e accettate la mia sottoscrizione mensile di cinque franchi.

Credetemi vostro ora e sempre. Giuseppe Mazzini.