Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/438

Da Wikisource.

Date la vostra tírma alla protesta per Roma. Date il vostro obolo, qualunque siasi, al fondo emancipatore di Venezia. Quanto a me. se Dio mi dá vita oltre il riscatto di N’enezia e lioina. essa sará tutta cousecinta allo sviluppo degli interessi vostri, che sono gí* interessi d’Italia. S" ei me la toglie prima, ricordatevi con un pò" d’affetto d’un uomo che v’ h:\ sinceramente amati, e che ha sperato molto da voi per la patria, quando nessuno si occupava di voi. della vostra emancipazione e del vostro avvenire. Abbiatemi fratello Giuseppe ^Mazzini.

IV. All’Associazione degli Opeiiai di Parma.

I^otKÌra, 25 ottoine 1H61. Fratelli miei, Ebbi la lettera del vostro presidente, in data 1*8 settembre.

Abbiatemi riconoscente ])er la nomina che m’inviaste di socio onorai’io. raghero (pianto le forze. oggi scemate d’assai, mi concedono, il tributo di lavoro ch’io devo al progresso della classe rappresentata in Parma da voi. e ho fede — fede nudrita dalle tradizioni storiche dell’elemento operaio italiano e dai numerosi indizi! dell’avvenire che si l’ivelano in esso — in quel progresso, e nell’iniziativa ch’esso ridará all’Italia fra le nazioni.