Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/447

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del lavoro troverá una espressione comune davanti al paese, il paese l’ascolterá.

Su questa via io v’ aiuterò come posso. Purifichiamoci nel lavoro concorde. L’uiamo(;i a lega compatta. Nessuno oserá tentare di ridurre ad atto il pensiero di smembramento, die pur troppo minaccia di dividerci.

Vostro nella fede. Giuseppe Mazzini.

VIII. - All’Associazione Unitaria di Genova.

Londra. 23 novembre 18fc)l. Fratelli.

Dolori di stomaco insistenti da sedici giorni m’impediscono di scrivere: detto quindi, non avvezzo, come Dio vuole. Non badate alla forma, ma al buon volere. Accetto, bene inteso, la nomina della quale volete onorarmi, riconoscente e lieto di trovarmi con uomini di provata fede e costanza.

Accetto i)erché il vostro programma libertá, unitá, indipendenza, non offende alcuna delle mie credenze. Son certo che se i fatti provassero non essere la via dell’Oggi opportuna, non esitereste a sceglierne un’ altra.

Ora, ecco i consigli fraterni che posso darvi. I primi atti della vostra Associazione sono eccellenti. Bisogna proseguire alacremente su quella via.