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età IIa o delle genti primitive: disperisione 423

genti fa appunto una forza, una impulsione di diffusione non mai più veduta nel genere umano. E noi torneremo a ciò fra breve,.nel parlare di questa e dell’altre condizioni di quella civiltà; ma, ad ogni modo, se avvennero alcuni stanziamenti o tentativi di stanziamenti parziali oltre i limiti detti, essi non influirono sulle vicende della parte incomparabilmente maggiore del genere umano, e non lasciarono anzi niuna memoria di sè. La storia non ne può quindi tener conto nè nelle narrazioni nè nelle meditazioni sne.

XIII. Ma è importantissimo il tener conto di quel collocamento in tre zone, distinte così di clima e di schiatte. Perciocché il clima e la schiatta sono nelle società umane due cause di somiglianza o differenza tra sè, due caute caratteristiche molto efficaci tutte e due, le quali si distruggono quando operano in senso contrario, e si rinforzano quando cooperano; ondecbè son due gravi errori di filosofia storica, non ammettere se non una delle due. Eppur tutti e due furono fatti sovente; e quello di ammettere il clima come sola o poco men che sola causa efficace fu fatto, come si sa, dal gran Montesquieu, ed esagerato al solito poi dal gregge de’ seguaci. In quella scnola il clima è causa di quasi tutto; ed il meridionale in ispecie è causa di lussuria, causa di mollezza, causa di viltà, cansa di tirannia e servitù, le quali si rifanno causa a rovescio di viltà, mollezza, e lussuria con perpetua vicènda; mentre il forte clima settentrionale si fa causa quasi sola e costante di virtù e libertà. II sistema non poteva essere antico, per vero dire; gli antichi meridionali, superiori in ogni cosa a’ settentrionali, non avrebbero potuto riconoscere nè immaginare in questi mai siffatte superiorità. Nè se l’arrogarono questi, quando vincitori nostri chiamarono sè stessi barbari, e pretesero alla civiltà nostra, e prima d’arrivarvi presero la corrazione, a cui eravamo già per la prima volta arrivati. Nè poteano immaginarlo nemmeno que’Tedeschi o Francesi del medio evo, che pur’presero lettere, arti, commercio, invenzioni e civiltà ora dagli Italiani, or anche dagli spagnuoli meridionali, risaliti primi e secondi dalla corruzione antica alla civiltà nuova cristiana. Questo sistema della superiorità settentripnale non è coetaneo se non di que-