Pagina:Meditazioni storiche.djvu/420

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bio che Achille fosse Dorico o rappresenti i Dorii; e poi, se cosi fosse, Achille è anzi nel poema l’eroe principale e più esallato; e ad ogni modo le divisioni di lui e degli Atridi sono, anziché lodale, lamentate e disapprovate nel poema come rilardi all’impresa comune; ed è lodala sem ’ pre questa all’incontro, che fu impresa in somma di Inde le schialle Elleniche contra la principale rimanenfe fra le Pelasgiche. E quindi io mi confermo nell’opinione, che il poema nazionale fosse con sapienza antica, e naturate in qualunque età anche meno incivilita, destinato a cantare ed esaltare l’unione e la liberazione di tutte le schiatte Elleniche contra le straniere e un di prepotenti Pelasgiche. E cosi considerato,ci si accrescono l’interesse, la virtù, la nazionalità di quel poema; e ci si spiega come ei fosse accolto e serbato nelle memorie e ne’ cuori ellenici tutti; e ci s’insegna, che non la rozzezza e primevilà della nazione, non la grande antichità del soggetto son necessarie, come suol dirsi, a produrre un poema epico e nazionale, ma mollo più o solamente nn gran soggetto nazionale (come sarebbe la lega di Lombardia in Italia). — Ma più di tulle famose sono le quislioni falle sulla persona stessa d’Omero; dico, meno quella sulla nascita di lui nell’una o nell’altra città od isola Jonia, che parmi importar poco; ma quella, se esistesse veramente un Omero; se il poema non fosse anzi fatto a poco a poco da’Rapsodio Giullari, de’ quali Omero non rimarrebbe se non uno. Ma niuno degli antichi levò mai siffatto dubbio. LevoUo sopra tulli il Wolfio, che dubitò pur dell’esistenza di Virgilio, e fu preceduto e seguilo da molti altri della moderna scuola scetticoslorica. Contro alla quale, avendo noi già avute parecchie occasioni di rivolgerci, non aggiugneremo nulla qui, se non che fra Indi quegli scetlicismi, questo ci pare, non il più importante veramente, ma forse il più risibile. Cerio, come fu da parecchi molto bene osservato, certo non son poeli costoro, i quali dubitano se sia stalo necessario un poela a crear tal poema com’ è l’Iliade; i quali pensano che abbia potuto farsi a squarci sciolti, da molli giullari, e connettersi poi dagli eruditi. Eruditi palesansi a ciò gl’inventori e fautori di tale ipolesi; erodili principal

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