Pagina:Meditazioni storiche.djvu/437

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qui abbiamo unanimi le tradiaioni, 1 tèsti antichi, e la maggior parte degli interpreti moderai. 1 Peiasgi appaiono prima niente ncll’Argolide, alla aurina orientale della penisola meridionale detta più tardi Peloponneso; poi si veggono passare in Arcadia in mezzo ad essa; poi spargersi in essa e darle nome di Peiasgi a in opposizione al rimanente della Grecia, della Javooia o ionia; ’ poi passar l’istmo, abitar Atene e varie altre parti della Grecia mediana: poi giugnere e stanziare nella settentrionale o Tessaglia; e quindi spargersi ad «c(ideate ia Epiro e in Italia, e ad oriente tn Tracia fino all’Ellesponto ’e al Bosforo, e al di là fino in Asia. Ha tutta questa migrazione è cosi bene esposta da parecchi e specialmente dal Clavier (da cui la prendemmo nel testo), e poi dal Marsh nelle sue Bora; Pelasgica, che sarebbe di «novo opers perduta rifare o citare tutto ciò che è fatto e citato colà.’ E tuttavia il Marsh, dopo «vere cosi bendescritta lutla questa migrazione della marina sudest del Peloponneso fino alle regioni settentrionali dell’Ellesponto e al di là, trae inaspettatamente la coDchlusione; che la migrazione si fece tult’all’incontro dall’Ellesponto al Peloponneso, da settentrione a mezzodì; (utt’all’opposto in somma di ciò ch’egli avea dimostrato a furia d’erudizione e citazioni. Come ciò? Il Marsh fe teologo ed inglese, e nello due qualità sue fe molto rispettoso al documento biblico, ed argomenU cosi: da qoel documento è certo che tutte le migrazioni venner dall’Asia all’Europa; ma di là a qna si vlen più facilmente per l’Ellesponto che per il mare; dunque per l’Ellesponto vennero i Peiasgi, a malgrado tutte le memorie, tutti i fatti testé raccolti. Ammiriamo lai rispetto alla Bibbia, ma non I’ uso fattone. Questo rispetto ben inteso implica il non prender da quella ili) che non v’è, l’usar in ciò tutte le regole della critica. Per noiraverne usato, si posero in ridicolo sovente gli argomenti tratti dalla Bibbia. E rispondiamo pure a quello del Marsh arduamente e scolasticamente: nego minorem; nego che si venisse più fàcilmente dall’Ellesponto che dal mare, e da un mar interrotto da tante isole; si poteva venire, si venne antichissimamente per terra e per mare, com’ è dimostrato dalla storia, dai falli di (ante altre migrazioni occidentali ed orientali, come dalle tradizioni di qua e di là, come dai monumenti egizii, dalle poesie indiarne, ec. ec. Tulle queste prove di navigazioni numerose risalgono oltre l’anno 2000; e quindi i Peiasgi, posteriori a quell’epoca, poleroa

  • È maoria d: ut automa uticluaciva io!Lattaio, da usa parta falla quale era scrìtta Joola e dall’altra Pelopeaaeeo. M a fu già osseti jto da altri che questo nome piè aoovo, aea fa possibile allora. Mèpotè esservi scritto altro clic Pelasgìa. Queste solo fra’Domi dati aiPr lopoaneso potè opporsi aaticameaU d qaal di Jooia o Javooia.

» Diouis. Alleerò., lib. 1 — L»cker, CUmul. miHtni., ha» VII, pag. «J e sef. Clavier, tomo 1. — Maish, tforo Pthutkm. Crabriigo 181», pars I, cap. 1. Vedi apodalasala pag. «.