Pagina:Meditazioni storiche.djvu/94

Da Wikisource.

posti; ondo conchiadono provato che eran re successivi di tutto Egitto. — Ma, oltreché questi ch’ei dicono nomi de’ medesimi re potrebbero talora essere medesimi nomi di re diversi, non è improbabile, è anzi probabilissimo, che parecchi re e dinastie di genti parziali abbiano regnalo or su due, or su tre, per conquiste, per retaggi, per rivoluzioni e mutazioni d’ogni maniera. E quanto alle liste di nomi senza falli nè spiegazioni, elle non mi paiono meritare il menomo credito. I nomi infilzati cosi non si sogliono accettare nemmeno nelle genealogie molto più moderne; perchè accetlerebbonsi in queste antichissime, in queste fatte a vanto nazionale e da tali compilatori com’ erano i sacerdoti egizii, in queste evidentemente false nelle loro antichità mitologiche? Che più ? se furono successive le XVII dinastie, elle accennano per sè, implicano XVII rivoluzioni o mutazioni; e sarebbe pure un gran che, se fossero succedute queste senza mai una divisione di regno. E tanto più, che questo regno trovasi poi secondo tutte te memorie riunito o per la prima o certo almeno per una delle prime volte alla XVIII dinastia; e tanto più, che anche dopo questa riunione, questo regno riunito fu sempre chiamato non il regno ma i due regni, od anzi i due mondi; ed uno dei nomi di lui trovasi sempre al duale Mezraim, e la corona o mitra de’ suoi re è composta di due mitre o corone; e i due regni nnili si trovano anche molto dopo divisi in parecchi distretti o nómi che ognuno aveva suoi nomi e suoi riti, mentre il regno li aveà tutti, che indica evidente riunione di esso da molte genti già indipendenti; e tanto più, che anche dopo la riunione grande della XVIII dinastia si ritrovano succedute. nuove divisioni in parecchi regni; e tanto più finalmente e principalmente, che siffatta condizione non di regni e nazioni grandi ma di regni e genti piccole si trova poi essere stata la universale di tulio il genere nmano in quel milleuio dal 3000 al 2000 all’incirca, e lai la descrivono oramai i migliori storici, e tal la vedremo noi inoltrando. E quindi è che tatti gli storici apparecchiati da studi più ampi a più ampie interpretazioni, ed Heeren sopra tutti che passò la vita a meditare la condizione dei popoli primitivi, stanno