Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/95

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TERZO. 9? letto. Come poi egli è difcefo incuruato a gufa d’unar co, diuentd tranquillo, er di nuouo quieto, er d pena che fi fentd, corre per lu cdmpdgnd: er efce in quel li= to. Ciro, er Cdmbife nafcendo dalle fonti uicine dUe ra dici de’ monti Confici, uanno in diuerfe partii er per gran pezza l’uno molto lontano dall’altro trafcorrono per mezo de gli tìiberi, cr de gli H ir cani. Dopo noti lungi dal mare riceuuti nel medefimo lago, armano con una foce fola nel golfo mire ano. Ldffarte, er Ojfo, dalle regioni de ’ Soddiani per li deferti di Scithia entra = no nello Scithico. Quello uiene grande dalla fonte fua; er quefto è maggiore per Ventrata de gli altri; er per alquanto di Jpdcio da Leuante correndo a Ponente, pie= ga la prima uolta uicino a’ Dai; er riuoltando il cor fio a Settentrione, $’allarga fra gli Amar di, e i Perjìcafì. Le felue, oltre a gli altri animali feroci, producono an co le tigri neramente di Hircania, fchiatta di fiere cru* deli, e in tanto ueloci, che fogliono facilmente raggiun gere un’buomo a cauatlo, come che gran pezza fu lo* ro innanzi, ne pure una, anzi più uolte ancora, rinco mudando il corfo da capo. Et l’effetto fe ne uede a queflo modoipercioche quando egli ha rubato alla tigre i figli, er fuggendofi, la fente auicinare, per non prò uare la rabbia di quella, l’inganna con l’aftutia, er lafeiaft cadere uno di quei tanti figli. Ella lofio pigliandolo, il riporta al fuo couaccio; er di nuouo più, er più uolte ritorna,facendo il mede fimo, fino a che il f ’ gitiuo ladro arriui alle più frequenti habitadoni; do= ue ella ncnofi armare. q ud che fojfe di là dal golfo