Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/99

Da Wikisource.

TERZO. 97 tutti fono roziiCT come più fiatino difcofro da terra frema, tanto minar cognitione hanno dell’altrui rie* chezze. Sono folametite ricchi di befliami, er di confi ni, ne s’ha contezza fé lo fanno ò per honore, ó per qualch’altro rifatto; er fono di corpo mal fami Su fri* tana fpeffo ò cagione di douer guerreggiare, ò guer= ra; er cofi affai mite fi danno fafìidio, er noia l’un l’altro; er ciò jp edilmente per defiderio di frgnoreg* giare, er d’ampliare quel tanto, ch’efri pojfeggono. il modo di combattere, ch’eglino fempre offeruano, c d’andare amati alla Francefe, òfu’ cdrri.òfopra icoc= chi, er non come cauaUi leggieri, 6 fanti a piedi, chia mano Couini quelle carrette, c’hanno il piano in forma di falce. Sopra la Britannid, è l’ibernia, quafi dilar* g hezza eguale; ma dall’un capo all’altro neramente eguale. E’ lunga per lo corfo de’ liti, er l’aere a fare allegare i frutti, e’femi è maligno; ma la terra è tanto feconda nel produrre herbe non pur buone, ma dolci ancora, di maniera che ogni poco tempo del giorno, è bafìante a fatollar le beftie, er fe troppo fi lafciano fra re ne’pafchi,ne fe ne cacciono,eUe ui crepano.Sono i fuoi habitatori rozi, er ignoranti d’ogniuirtu, ne fanno che fra mifericordia. L’O rcadi fono trenta, difeofte po. co /patio tuna dall’altra. Vtìemodi fono fette allineai tro della Germania, pofle in quel golfo, che chiama» m° Codino. Quindi e C odanomi; la quale tengono an cor hoggi i Tedefchi; er fi come auanza l’aUre di grafr frzza, cofr anco di grandezza. Quelle, che fono op* po/le a’ Samati, per lo continuo ondeggiare del mare, G