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ma è naturale che avvezzi ai ricchi zemeccià, nei quali si fa grosso bottino e si gavazza col tec e colla carne sanguinolenta, si adattino male alle privazioni della presente guerra, ed al rispetto alla proprietà in paese di protetti del Negus.
La discordia ed il malcontento non possono a meno di serpeggiare nelle loro file. Un certo numero di Galla ha già abbondonato ras Mikael. Si dice che altri più abbiano abbandonato Menelik; e non pochi Musulmani sono sensibili alla voce di sceich Thala, che nello Zebul proclama l’indipendenza dei seguaci del Profeta.
Secondo una recente notizia portata direttamente da Adis Abeba a Makallè, Menelik avanzerebbe fino a Borumieda, e colà stando, invierebbe contro la colonia ras Mikael, ras Olié, Atichim Mangascià, ras Maconnen e ras Mangascià, con quel poco che rimane ancora dei Tigrini con ras Alula, con Uacscium Guangul e con qualche altro signorotto di buona volontà. Ras Uold e ras Darghiè rimarrebbero a guardia sull’Auasch coi loro contingenti, che potrebbero per avventura toccare i 10 000 fucili.
In complesso, reputo probabilmente vicina al vero la cifra complessiva data a Vostra Eccellenza nel giugno scorso (relazione 27 giugno), di 30.000 nemici, scaglionati da Uoro Jelu ad Uolfà (sud del lago di Ascianghi), considerando in aumento qualche altro migliaio di uomini dell’Harrar ed in diminuzione qualche altro migliaio sottratti a Mangascià dalle conseguenze del combattimento di Debra Ailà. In ogni caso la cifra di 30.000 corrisponde alle cifre date da Capucci e da Felter, ed ai 62.000 fucili attribuiti da Piano e Traversi alle forze di Etiopia, senza contare il Tigrè e il Goggiam.
Lascio fuori conto i 7 od 8000 uomini del contingente di Teclaimanot, i quali, assai probabilmente, resterebbero nel Goggiam in attesa degli avvenimenti, e magari potrebbero portare serie complicazioni intervenendo d’accordo con noi, ovvero come largo partito in favore di Uascium Burrù, e lascio qualche banda minore che potrebbe, secondo le circostanze, il capriccio o lo svolgersi degli avvenimenti, piegare verso l’una o verso l’altra parte ed unirsi al più audace.
Qualche migliaio di lancie potrebbe, per avventura, aumentare la forza sovraindicata e magari qualche centinaio di piccoli cavalli; ma non pare sensibilmente, se si considera che così crescerebbero le difficoltà del nutrimento.
Una cifra tonda di 30,000 uomini non è certo molto