Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/101

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IV.

Alla torre bruna del campanile, l'orologio, serio e grave, annunziava le dieci e mezzo. Il desinare degli sposi era finito da non molto, ed il Duca, parlando languidamente della stanchezza dei viaggio, aveva subito condotto Milla di sopra, della loro stanza.... E la camere illuminate e silenziose, la fuga delle sale a terreno avevano veduto passare quella coppia, taciturna ormai.... sui passi del domestico, che spalancava gli usci. Poi gli usci s'erano chiusi, e non si sentiva rumore di sorta. Il chiasso e l'allegria s'eran concentrati nel tinello della servitù.... dove e vino e motti festosi correvano senza posa in mezzo alle libere risate e alle libere frasi. Ma quella gazzarra schietta e grossolana moriva lì, tra le pareti crudamente bianche di quel lo