Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/120

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proprio non valeva la pena! Per cui finì coll'esser magnanimo, e perdonò senz'altro a Drollino, col patto però che colui non avesse più a capitargli fra i piedi.

Colui, dal canto suo, non aveva nessuna smania di capitar tra i piedi di quell'eccelso signore. La faccia del Duca non gli tornava punto simpatica. Trovava che rassomigliava a certi musi di cavalli traditori, sparmiafatica, che non ci pensano punto a tirare un calcio anche a chi li governa e riempie la mangiatoia davanti a loro.

La sua maniera di stare in sella lo esasperava, ed egli si compiaceva di far osservare ai compagni il modo indegno col quale il Duca guidando, rovinava la bocca alle bestie. No.... a lui non pareva proprio che la signorina avesse fatta una scelta ammodo. Perchè mo' aveva avuta tanta fortuna quella botte d'uomo con quella barba pettinata! perchè l'aveva sposata, lei.... il loro orgoglio, quella specie di madonnina bianca.... Almeno fosse sempre lì in ginocchio davanti a