Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/133

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cordialità serena, indulgente. Egli aveva l'aria contenta, molto contenta; essa da lontano le mandò un sorrisetto amichevole, festoso, a cui la Duchessa tentò rispondere con uno sforzo che le parve faticosissimo. Il mare, sotto all'impalcato, diceva, nell'eccitamento ondoso della notte sopraggiunta, delle cose gravi e severe, che nessuno ascoltava. I tappi delle bottiglie volavano ad ogni momento, oltre le balaustre di legno, e andavano a posarsi sui dorsi e sulle irrequietudini delle spume candide, nel buio.

Finalmente, quell'angoscia crudele ebbe fine. La Baronessa e la sua comitiva s'imbarcarono per Livorno.

Ma non prima d'aver combinato coi bagnanti della Spezia una seconda gita. C'erano le regate a Genova; s'andrebbe tutti assieme alle regate.

Milla si sentì morire.... E mentre il vaporetto illuminato s'allontanava rapidamente sul mare, bianco di raggi lunari, essa diceva a sè stessa:

— Stanotte gli domanderò....