Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/164

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— Ah! — pensò Olga; E quando udì quel «Trovi?» lo mise da parte assieme al «No, grazie.»

La Garbi s'era alzata per andar a cercare più in disparte un gruppo d'alberi meno difficili a copiare.

Milla si vide sola fra suo marito e la Baronessa. Essi tacevano. La Duchessa provò un timore strano, che tacessero per causa sua. Un orgoglio intimo le morse il cuore, e di subito, cedendo all'impulso primo, che ancor non sapeva nè scrutare, nè dominare, s'allontanò.

I due però continuarono a tacere.

— Mio caro — disse finalmente Olga, — voi siete l'uomo il più fortunato di questo mondo. Vostra moglie è....

— Un angelo, — interruppe placidamente Giuliano.

— Ah! — continuò Olga non meno placidamente — lo sapete?

— Ma l'avete detto tante volte.... sfido io.