Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/253

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tornare alla tenuta? Se desideri qualcosa, dillo francamente. Lo sai che sono sempre contenta di te e che t'ho sempre voluto bene.

— Lo so, rispose Drollino con voce tremante. E una specie di sorriso, stranamente triste passò sul volto dei giovane.

— E anche mio marito, — proseguì Milla, anche lui, adesso, ti vuol bene.

Il sorriso scomparve in un baleno dal volto di Drollino e gli succedette una lieve contrazione nervosa.

— Sicuro, — continuò Milla, con soave insistenza, avevamo anche fissato di mandarti a Londra, perchè accompagnassi qui i cavalli nuovi, pel tiro a quattro.

Ma la Duchessa dovette accorgersi, studiando la fisonomia inflessibile di Drollino, che neppure quella splendida suggestione, valeva a farlo recedere dal suo proposito.

Non insistette. Quell'ostinazione invincibile la offendeva.