Pagina:Memoria intorno alla progettata strada a ruotaje di ferro in rapporto a Bergamo.djvu/4

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Invece salgono a considerevole entità le cifre di quegli altri prodotti del suolo che sono in connessione più o meno immediata coi bisogni dell’arti industriali.

Difatti da gelsi N. 1,798,781 si hanno centinaja 465,672 di foglia, che impiegata nella educazione di once metriche 15,522,40 di semente di bachi, danno libbre metriche 1,940,300 di bozzoli, convertiti in libbre 155,234 di seta — „ 97,015 di cascami — e „ 9,701 di filaticcio.

Anche la pastorizia tiene un posto rispettabile fra noi — Libbre metriche 230,212 di lana sono il prodotto di N. 71,826 pecore, e di N. 36,127 capre. Da questo bestiame, e da N. 71,531 animali bovini, si hanno some metriche 985,540 di latte, danti libbre metriche 1,971,080 di formaggi, che in gran parte gareggiano per bontà coi più apprezzati d’altri paesi — „ 985,640 di burro — „ 2,956,626 di stracchini, e „ 4,937,700 di varj altri prodotti: ed aggiuntevi N. 12980 bestie da tiro e da soma, si ha un ricavo di N. 48,403 pelli verdi pel lavoro delle concerie. Come oggetto collegato a questo ramo di Statistica del paese porremo quì il prodotto di foraggi in centinaja 625,156 di fieno ed erba — „ 60,063 di trifoglio — „ 120,879 di paglia, e „ 171,680 d’altri articoli.

Parimenti dovizioso è il prodotto dei boschi, che è rappresentato da un valore di L. 402,310 per legnami da opera, da centinaja 1,068,604 di legna da fuoco, e da centinaja 469,280 di carbone.

Finalmente è per noi una delle sorgenti grandi e principali di prosperità lo scavo ed il lavoro delle miniere di ferro; come utile altresì è lo scavo di altri fossili. Nella Valle Seriana, di cui sono pertinenza la Val di Scalve e la Val Bondione, e nelle Valli Brembana e Camonica, abbiamo ubertosissime miniere di ferro, e la sede primaria della industria ben grandiosa ed assai proficua che lo risguarda. Lo scavo e la fusione di questo minerale danno l’annuo prodotto di quintali metrici 49,460, col quale sosteniamo ben anche una considerevole esportazione non solamente nel Regno Lombardo-Veneto, ma anche in altri Stati d’Italia. Questo ramo della nostra industria poi è suscettibile di un maggiore sviluppo; e l’otterrà in breve colla riproduzione dei boschi ora promossa dall’ottimo sistema delle locazioni massime perpetue dei beni comunali, e dall’allontanamento delle capre, per aumentare il quantitativo del carbone di cui ora si scarseggia, e coll’ampliare maggiormente l’uso di combustibili fossili come presso altri paesi. Anche l’introduzione dei migliori metodi di fusione e di fabbricazione servirà allo scopo di questo incremento. Altri metalli1 racchiude il nostro suolo, al novero dei quali non mancano l’oro commisto ad altre sostanze minerali od in pagliette; l’argento di cui nei bassi tempi aveansi qui andanti copiose miniere; il piombo; lo zinco; il manganese. Il rame sopratutto vi si riscontra frequentemente, e si hanno fresche le memorie della estesa escavazione ed elaborazione che in altri tempi faceasene fra noi: ben dirette cure potrebbero per avventura richiamarne la speculazione.

Dopo i metalli, sono da ricordarsi i combustibili fossili. Non vi ha chi non conosca la famosa nostra lignite di Leffe in Val Gandino, la cui scavazione prosegue sempre più attiva e vantaggiosa, in ragione che se ne va aumentando l’applicazione a molti usi dell’arti e della domestica economia, e la introduzione anche nelle provincie vicine. Quel deposito inesauribile di minerale dà l’annuo prodotto di quintali metrici 27,920. La Torbiera di Cerete in Val Seriana, gli strati della quale in oggi offrono pur essi la commistione abbondante della lignite, ha fermati attualmente, e con ra-

  1. Veggasi la Memoria del Prof. Gio. Maironi Daponte sulla geologia della Provincia Bergamasca: Bergamo 1826; Tipografia Mazzoleni.