Pagina:Memorie dei Conti di Thunn 1839.djvu/73

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Dopo la morte di 'Antonio III, figlio di Giacopo VI, accaduta nel 1522, tre de’ suoi figliuoli si divisero in tre linee, che sono:

I. Castelthunn, alla quale diede principio Luca.

II. Braghiero ch’ebbe per primo stipite Cipriano.

III. Caldesio, di cui Giacopo fu il progenitore.

La stirpe tuniana di Caldesio si estinse l’anno 1633 per la morte di Giovanni Arbogasto, che non lasciò figli maschi. Due delle sue figlie si maritarono con due Signori di Tono, l’una in Braghiero e l’altra in Boemia.

La linea di Braghiero, cui, com’è detto, diede principio Cipriano, si è presto suddivisa. Un nipote di lui, Giancipriano, figlio di Sigismondo e fratello di Cristoforo Simone, ebbe da quest’ultimo stabilimento in Boemia, dove la sua discendenza, divisa ancora in più linee, fiorisce di presente. Essa conserva possedimenti anche nel Trentino; e udiamo con piacere che uno di que’ Signori voglia qui ristabilirsi. In Braghiero continuò la linea Giorgio Sigismondo figlio di Sigismondo.

Tre figli del detto Giorgio Sigismondo, nominati Carlo Cipriano, Giorgio Vigilio ed Alfonso Francesco, formarono ancora, dividendosi, tre nuove linee, che sono: Croviana, Caldesio e Braghiero.