Pagina:Memorie dei Conti di Thunn 1839.djvu/87

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fedeltà a Simeone milite q.m Guarimberto di Tono. Tra altri fu testimonio Concio del q.m Enrico Rospazio di Tono.

(Ar.)


1328.


Simone, figlio del q.m Belvesino di Tono, compra, a titolo feudale, una famiglia di servi dagli eredi del q.m Pietro della villa di Coredo, i quali fecero tale vendita per pagare la dote alla madre loro Agnese. Era loro tutore il nobiluomo Villelmo di Santippolito. Il documento fu rogato dal notajo Enrico di Tono, nella terra Segno, in casa degli eredi del fu Belvesino di Tono. Si nomina tra i presenti Sicherio Giudice, di castello Clesio.

(Ar.)


1333.


Omodeo q.m Bonvino da Portolo giura ubbidienza a Simone q.m Guarim. di castel Tono. Testim. Bertoldino q.m Gialemberto de Enno, e Concio di Federico di castel Tun. L’istrumento si rogò in Novesino nel cortile della casa di Bertoldo q.m Guarim. de castro Thoni.

(Ar.)