Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/236

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16.3 OSSERVAZIONI SOL CtRVELLEtTO

avvegiiaclie qvieslo tliviso m tliic pai-li eguali Jeslm, e sinistra presenla in qualcho inoilo una coucliii^lia ilel geucre tlelle bivalvi, e solcala, come sono alcune appai’lcneiili ai geueri f’enus e Cariliitn Liii. Qiiesli sololi’i pero o pleglic dire si vogliaii iiiseiisibilincale si rei\ili)iio (liu pi’Dfoiicle verso il gioriio ii.", eti il cervellello tliveiita pill liiiigo iiella tlirezioiie trasvcrsale. Iiiiiuc Ic picglie mcnziouale Irovaiiilosi a vicendevole e strctto conlallo taliuentc si iiniscouo ilalla parte iulenia, die iioii e più possibile il separare le dtic lamjilc di cui souo formate, e vieae quasi a forinarsi una massa coinpatta.

A qnesto riguardo e necessario per maggior chiarezza riflettere, die quest’ adasioiie dellc lamelle midollaii Ira loro lia soltaiito liiogo verso la faoeia interna dt’lle pareli delle vcscichelle suddetle, e noil già dal lalo estcrno, perclie la pia madre, la quale tutla ricopre la sua superfioie introducendosi nei solrlii, a misura che qucsti si sprolomlano, ne divide le pieglie una dall" altra, dimo^ docile nou si fa tra loro aleuna adesionc, qnanlunque si Irovino cziaudio a coiitallo.

Verso il giorno i4-" si osscrva anrora una cavita poco appresso rotonda ai due lali intenii del cervelletlo. Questa pero svanisce insensiijilinente, ed in lal guisa si prolungano le raniificazioni midollari all’ csterno di rincrca sostanza coperle.

Sino al 1 5.° giorno il cervelletto del pulcino si prolunga ai due lati e rislretto dalla parte anteriore alia posteriore, lascia gran parte del quarto ventricolo alio scoprrto. In seguito poco a poco si rislringe in queslo senso, s’ innalza in mezzo, si porta all’ indictro, e cosi vicne a coprire quasi intieramente il ventricolo snddetto; verso il giorno 18.° poi si ritrova pressoclie a quello slalo di perfezione, die poc’ appresso conserva pendente lulla la vita deir aniniiilc.

Da quanto si e delto rhiaramenfe si scorgc, clic le laminc midollari, le quali come raggi s’ innalzano quasi dal cenlro del