Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/351

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DF.L rnOF. STEFANO BORSOIf iQi

5. Cat^djvm J}\jgile Brocc. p.ag. 5o5. Fossile iiella vaile d’ Aiuloua.

Liinghezza da 5 a lo linee.

6. Cahdium multisufcatum Brocc. pag. 5o6. Fossile in Picmonte.

Larghezza maggiore da 5 liuec sino a 2 poUici 6 linee e un poco mono. ■J. Cardium.

Testa 16-17 costis subrotundo-complanatis instritcta, medio liiiea membranacea cxaratis; tuberculis vel aculcis echinata, costiivum interstillis transversim stfiata, striis ad latera magis aculeata rugosis.

Abita neil’ Adrialico: fossile in Plemontc e nel Piacentino.

Largliezza da 5 linee sino a 2 pollici 2 linee. Pare che questo possa ragguagliarsi alia variela del Card’uuit ciliare citata da Brocchi pag. 5oi, benche quel dottissimo naturalisla non dia il numero delle coste de’ suoi esemplari. Notero inollrc, che in alcuni dei nostri, le strie inlermedle alle coste posano sopra (pieste in un raodo flessuoso.

I medesimi caratteri sovra notati si ritrovano in altri esemplari, e con qucsla difFcrenza, ciie ho potuto scorgere, di avere da 2 1 a 22 coste, e queste più convesse e meno appianate.

In un altro e solo esemplare più piccolo le strie in mezzo alle coste sono oblique, e alcune volte vengono incrocicchiate. j4d Orjctograph. Pedem. auctarium pag. 162 n. i5. Pare veramenle, die questa specie vada soggctla a varie modificazioni, poiche in un altro esemplare, le coste della meta e prcse Irasversalmente sino all’ apice non hanno ne strie ne punti, ma sono del tulto liscie, all’ eccezione di alcune d’ ambi i lati piu soltili, che sono striate iu intiero. 8. Cardium.

Testa costis 3o-3i minus coiivexis, interstitiis profundioriliis.