Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/774

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qui, corac per tuUo altrove, sieno assai pochi i pap’iri die fanno palose in cjiialche piodo la loro eta. Per clu volesse tuttavia occunarsi tU iin tale esame io daro \in cenno di qiielli die vi si potranno a ((iicst’ uopo consixltare, procedendo secondo I’ordine dei tempi.

Primieramente e da osservarsi quel rotolo in segni geroglifici, dove si vcde il Re Ameuofis I, tener le veci d’ Osiride, di cui si e già dalo iin eenno nclla nota o.

2.° Tre manuscritli ieralici die fanno parte di una mummia die porta seco la data del quinto o scsto regno della diciottesima diiiastia, vale a dire di circa diciasette secoli prima dell’era volgare, giusta la cronologia dello storico Manetone. (V. la nota b.)

3." iMolli papiri slorici in caratleri ieratici nei quali si vcde piii volte mentovato Sesoslri ^ con altri Re della sua dinastia. Senza parlare di un nUmero grandissimo di frannmenti d’ altri papiri di simil genere, e di quell’ epora, tutti anteriori alia xk. dinastia, e da prcgiarsi per la serie dei Re d’Egitto, die in essi troviaino <,acennata con Rpali prcnoml n soniigllaiiza del la celebre tavola d’^ (byfos. Ma il numero di questl esscndo grandissimo, ed aiiteriore alia delta tavola, penso die non debba inerilare maggior fcde die le pill anticlie favolose dinaslie di Manetone.

4.° Un intiero prezioso riluale de’ morti scritto in caratteri geroglifici per una mummia d’ uomo, sal quale vedesi regislrato il prenome d’ un Faraone meno anlico di Sesostri, ma anteriore ai tempi di Cambise, spetlante probabilmente alia vigesima seconds dinastia. (V. la nota s.)

5.° Due papiri demotici contenenti non pochi atti di quitanza, fatti in diverse epociie del lungo regno del Faraone Psammetico, primo di tal nome.

6.° Quattro contralti scritti, come i precedenti, in caratteri demotici sotlo la dominazione de’Persiani, probabilmente durante il regno di Dario il grande, figlio d’ Istaspe.

7.° Vari altri contratti parimente demotici; slipulati tluraiite la tlinaslia de’ Greci; due de’ quali coH’amio quarto del Re Tolomeo