Pagina:Memorie per servire alla vita di Dante Alighieri.djvu/127

Da Wikisource.
120 memorie


§. XII.

Del tempo, in cui si trattenne Dante nella Corte
degli Scaligeri in Verona.

Si rende molto difficile il fissare il tempo, nel quale il nostro Dante Allighieri passò a Verona presso gli Scaligeri, Signori di essa, e lo stabilire quanto ivi si trattenne. Il Marchese Scipion Maffei1, seguendo il Boccaccio2, lasciò scritto che Dante cacciato di Firenze per la forza delle fazioni, se ne era andato a Verona per cercar ricovero presso gli Scaligeri. Di questo sentimento fu ancora Monsignor Giusto Fontanini3; ma se mal non mi oppongo, io credo che non prima dell’anno 1308. si possa con qualche fondamento riporre il pas-

    d’anno, ove si discorre del predetto Niccolò, e di queste sue figliuole senza però notare il nome della seconda, che dalla citata carta soltanto si rileva.
     Nuovo riscontro poi della protezione che prese la casa Malespina della persona di Dante è stato ritrovato (Settembre 1765.) nel pubblico archivio di Sarzana in un istrumento del dì 6. Ottobre 1306. con cui Franceschino de Marchesi Malespina costituisce l’Allighieri suo Procuratore a far pace con Antonio Vescovo di Luni non tanto in nome proprio che di Maorello, e Corradino fratelli Malespina, che stimo essere figliuoli del suddetto marchese Opizzone, benchè nelle carte di cui parliamo, il loro padre si dice Oppecino, ed il primo di questi lo stesso Maorello protettore del nostro Poeta, qunantunque di un altro Marouello, e di un Franceschino si faccia parola nel nel citato documento del 1301. tanto è vero che il nome di Maroello, e Maorello era comune con questa casata, e che la ripetizione di nomi stessi nelle medesime famiglie rende assai difficile ai Genealogisti il fissare l’identità, e le relazioni delle medesime persone. Un altra carta si trovò nel medesimo Archivio dello stesso giorno mese ed anno, contenente il rogito di detta Pace, ed ambedue furono pubblicate nelle novelle letterarie del Lami dell’anno 1767. ai numeri 38. 39. e 40.

  1. Loc. cit. degli Scrittori Veronesi pag. 53.
  2. Vita di Dante.
  3. Lib. 2. cap. 13. della sua Eloquenza Italiana.