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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/108

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LIB. I. CAP.III. 13


12. Altri vogliono situarla tra il Vasto Aimone, e Lanciano: così Giacomo Fella nella Storia di Lanciano al cap.19., dove trattando de’ privilegi, e delle donazioni Reali fatte dai Serenissimi Re a i Lancianesi, cosi dice: Tertio Rex Manfredus Demaniale, Oppidum fecit Anxanum, eique concessìt dirutam urbem antiquissimam Bucam, quam alii Bubam, alii Bucaram, alii Bicam, et posteriores Siccam, et Siccam, et Septem dixere, et Castrum pariter aequatum solo, quod Plazanum appellatur privilegio Parthenope dato Kalendis Aprilis Indict.2. anno Domini 1259. Regni vero ejus primo. E poco appresso: Demaniale Oppidum ipfum pariter fecit Carolus II. Kalendis Martii anno 1333. Indict. 2. subjecitque ei Bucam praedictam Urbem, et Castrum pariter dirutum, quod a venustate, et amoenitate situs, Belvedere, seu Bellocum dixere Minore.

13. Nicola Alfonfo Vito nelle Memorie Storiche del Vasto Aimone, trattando nella pag.25. de’ Feudi, e Castelli conceduti alla medesima Città del Vasto da i Serenissimi Re di Napoli, e parlando di Pennaluce, come concedutogli dalla Regina Giovanna II. di Napoli cum hominibus, et Vaxallis, confermato da Lodovico III. d’Angiò i 22. Maggio 1421. pag.26. col.2., vuole, che questo sia lo stesso, che Buca. Cosicché convengono questi due Scrittori, che Buca venisse situata tra il Vasto, e Lanciano, e solo differiscono, volendo uno, che fosse di pertinenza di Lanciano, e l’altro di pertinenza del Vasto, come sopra.

14. Il Cellario nel luogo citato pensa, che Buca fusse situata inter Sangrum, et Tifernum. Così pure Cluverio d. tom.2. lib.4.cap.9. Sequitur porro - egli dice - a Buca loco post decem millia, Tifernus amnis, vulgo Biferno, Adcolis dictus. Tolomeo parimente situa Buca tra il Tiferno, e lstonio, o sia Vasto Aimone.

15. L’Anonimo di Milano nella Tavola Corograficamedii aevi più volte lodato num.128. col.277. parlando di Termoli Città Vcscovile, porta al lido del mare Adriatico, poco distante dal Biferno, che sbocca nell’Adriatico, in confine di Campomarino, luogo della Diocesi Larinese, dice di trovarsi Buca situata trajecto Trinio ad litus Termila, de quibus supra, et Leo Ostiensis 1.56. e lib.2. cap.6. 31.51.54. et c. nunc Termini per Termoli: Silent antiquiores, ideo medio aevo excitata, et forte ex ruinis Buca.

16. Altro su di ciò è il sentimento di Strabone presso il Cellario in detto luogo, asserendo, che Buca fusse situata vicino a Teano Apulo, e in tal caso Buca verrebbe posta dentro i confini Larinesi. Ma che che sia di questi diversi sentimenti intorno al luogo particolare della sìtuazionc di questa Città, basta a noi averne fatto menzione, e fatto vedere, che ella fusse posta tra’ Frentani, e resta a carico dc’ proprj Cittadini far conoscere di qual pertinenza ella sia.

17. Sangro, così detto volgarmente Fiume, da altri Sanguine, in Latino Sagrus. Strabone lib.5.inter Ortonam, et Aternum, Sagrus, est Amnis. Tolomeo presso Cluverio nel luogo più volte citato d. cap.9. Histonium Sagri Amnis, Ostium Ortona. Nasce questo fiume nel luogo detto Gioja di Abruzzo, e scendendo ad Opi, corre per Alfidena, poi per Castel di Sangro, per fotto Lanciano, e va a sboccare nell’Adriatico. Né dee tralasciarsi qui d’accennare la controversia, che promovono gli Eruditi in vedere, se il fiume Sangro, o Sanguine abbia dato il nome al Castello di Sangro, o il Castello al fiume; e niente