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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/110

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LIB. I. CAP.III. 15

rum navale. Plinio lib.3. cap.12. parlando de’ Frentani:Oppida Histonium, Buca, Ortona, Aternus Amnis. Cluverio in d. cap.9. ributta Tolomeo, situandolo tra’ Peligni. Ptolameus falso Pelignis tribuit, parla di Ortona. In questa, Città Vescovile antichissima si vede un sontuosissimo Tempio, in cui si conservano le SS. Reliquie di S. Tommaso Apostolo.

21. Aterno fiume, chiamato poi anche ne’ tempi bassi fiume di Pescara, come nota il più volte lodato Anonimo di Milano presso il Muratori tom.10. col.276. num.129. In Latino Pescara si appella Aternum Oppidum, e il Fiume Aternus Amnis. Varrone de Ling. Latin.lib.4.Amnis id flumen est, quod circuit aliquid:.nam ab ambitu amnis, ab hoc qui circum Aternum habitant Amnem Amiternini adpellati. Sembra però, che Varrone in questo abbia bisogno di correzione nella sua stampa, appellando questi Popoli Amiternini; mentre Aterno, e Amiterno sono cose diverse: Aternum Oppidum, oggi si appella Pescara, posta dalla parte Occidentale de’ Frentani, come più volte si è detto, e Amiternum Oppidum, luogo distrutto, chi lo vuole tra i Vestini, chi tra i Sabini, ed altri, i quali asseriscono, che colla sua distruzione fusse edificata la Città dell’Aquila, e ne parla Cluverio tom.I. lib.2. cap.9.


Cap. IV

Di Cliternia Città marittima de' Frentani

1. Fu detto nel precedente Cap. III. al num. 4., che Cliternia fusse Città marittima, già distrutta, posta tra il Frontone, e il fiume Biferno; e soggiungendosi, che quivi si sarebbe esaminata una tale controversia Storica, non convenendo gli Scrittori intorno alla sua situazione: e venendo ora a farsene parola, diciamo, che a noi pare certamente situata Cliternia tra il Frontone, oggi detto Fortore, e il Tiferno, o fia chiamato Biferno: mentre oltre la fama costante tra que’ Popoli, e le conghietture, che così la fanno vedere incontrastabilmente tale, anche ce lo dimostrano gli Storici, e Geografi.

2. Plinio nel lib. III della sua Storia Naturale cap. II. scrive «Flumen portuosum Frento, Theanum, Apulorum, itemque Lrinum, Cliternia, Tifernus amnis»: E quantunque egli in questo Testo confonda molte cose, delle quali noi abbiamo parlato in vari luoghi de’ precedenti Capitoli, non lascia però di unire Cliternia a Larino, ed accoppiarle insieme, come due Città vicine, e poi soggiunse appresso il Tiferno: «itemque Larinum, Cliternia, Tifernus aminis»: e così appunto sono situati, cioè Larino, Città mediterranea alla Destra verso l’Oriente; alla sinistra, Cliternia Città marittima, e più in qua verso l’Occidente, il fiume Tiferno: Anzi ritrovandosi varie edizioni della Storia di Plinio, in quella di Cristoforo Cellario, fatta in Lipsia l’anno 1733. tom. I. lib. 2. cap. 9, sect 4., dove noi leggiamo «itemque Larinum, Cliternia» sta scritto: «itemque Larinatum Cliternia»; la qual lezione sia pure quanto si voglia tra le più since-