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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/145

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50 MEMORIE STORICHE CIVILI

VETVSTISSIMAM INSCRIPTIONEM
IN PLANITIE S. ANTONII ABBATIS
PROPE VETERIS RVDERA PRAETORII
DIRVTAE VRBIS LARINATVM
VIII. CAL. FEBRVARII AN. DÑI. MDCCXLIV.
- EFFOSSAM
I. A. TRIA IVNIOR
EPISCOPVS
HVC TRANSFERRI CVRAVIT.


IV.
C: RAIO• M• F•
CAPITONI•
PRAEF• FABR• AED•
IIII• VIR• I• D•ITER•
IIII• VIR• QUIN•
MVNICIP• ET•INCOL•.

13. Questa memoria sepolcrale è stata ritrovata a Gennaro dell’anno 1744. dentro il sito della Città vecchia, propriamente in una Vigna del Sign. D. Scipione di Sangro, Duca di Casacalenda, Signore di Latino in iscavarsi il terreno per piantarvi Vigne, in una lapida, fabbricata al presente nelle pareti del Palazzo Baronale, che corrisponde in detta Piazza di Larino.

14. Sembra, che ella sia stata posta a tempo della Repubblica Romana da’ Cittadini Municipali, ed abitanti di questa Città di Larino a Cajo Rajo Capitone, Prefetto de’ Fabri, Edile, del Magistrato de’ quattro, destinati ad amministrare la giustizia, e per la seconda volta uno de’ quattro del Magistrato Quinquennalizio al governo delle cose pubbliche della stessa Città.

Cap. X

Luogo preciso, in cui veniva situato Larino a tempo della Repubblica, e dell'Imperio Romano, ove del Pretorio, delle Terme, de' diversi Fonti, e altri Edifizj civili

1. NEl Cap.VI. fu detto, che l’antico Larino era situato ne’ Frentani tra il fiume Fortore, e il Biferno: ora vedremo, dove veniva particolarmente posto; come altresì qualche cosa dirassi della sua forma, estensione,