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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/523

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422 MEM. STOR. CIV. ED ECCL.


VII. Il dì dell’Ascenzione si solennìzerà nella Chisa. della Dignità, e che quella faccia tutte le Croci, che s’hanno da affiggere così alle forte della Chiesa, come a quelle della Terra, e del Castello, e l’Arciprete di detta Chiesa con suoi Preti solennizerà detta Festa.

VIII. Item, quando ci sarà alcun giubileo, che si avrà da ponere con processioni s’abbia da uscire dalla Chiesa, dove non è la Dignità, e andare a pubblicarlo nella Chiesa della Dignità, e avendosi da ponere senza processione s’abbia da pubblicare nella Chiesa della Dignità con ponersi detto giubileo in tutte due le Chiese.

IX. Item, occorrendo infra annum farsi processioni comuni per la pioggia, per serenità, e per qualsivoglia altra occorrenza, e devozione, sempre debbia uscire detta processione dalla Chiesa della Dignità, facendosi una volta tantum, con ritornare nella Chiesa dove non è la Dignità, ma se per persevereranno debbia uscire una volta per Chiesa, osservandosi però in tutte le processioni così ordinarie, come extraordinarie, che li Preti della Chiesa d’onde uscirà la processione procedano colla loro Croce nell’andare a man destra, e nel ritorno procedano quelli, che nell’andare andarono a man sinistra con la loro Croce.

X. Item, circa la predicazione si conveniscono, che tanto nell’Advento, quanto nella Quaresima s’abbia da predicare una settimana per Chiesa, e tanto nell’Advento, quanto nella Quaresima la prima settimana s’abbia da cominciare netta Chiesa della Dignità; la predica del dì delle Palme s’abbia da fare dopo mangiare nella Chiesa dove non è la Dignità, la predica della Passione, e del dì di Pasqua si faccia nella Chiesa della Dignità, però nella Pasqua si predica dopo Mangiare; il lunedì di Pasqua alla Chiesa dove non è la Dignità, e il martedì si facci nella Chiesa della Dignità. E occorrendo predicare infra annum si abbia da predicare una volta per Chiesa cominciando però sempre dalla Chiesa della Dignità. E occorrendo predicare alcun dì festivo, quale si solennizzasse dall’uno, e l’altro Capitolo, si debbia predicare in quella Chiesa, dove si farà la solennità, ma nella festività della Santissima Annnnziata, una delle solenni feste della Chiesa di S. Maria, che se ben toccasse a S. Mercurio, volemo, che si predica in S. Maria, e nell’Advento il dì della Concezione s’abbia a predicare in S. Mercurio, come festa sua solenne.

XI. E per deviare le differenze circa la ricognizione delli Parrocchiani, si conveniscono, che accasandosi alcun Cittadino debbia sposare nella Parocchia dell’Uomo, e non della Donna, e accasandosi alcun forastiero con alcuna Cittadina, debbia sposare nella Parocchia della Donna, e accasandosi un forastiere con una forastiera, quali l’uno, e l’altro fàcessero l’incolato nella Serra, debbia sposare nella Parocchia d’onde è Parochiano il padrone della casa dove abita l’uomo, e non facendo l’incolato, e stando a padrone con alcun Parrocchiano, debbia sposare nella Parocchia del padrone della Donna, e non facendo l’incolato nè l’uno, nè l’altro, debbia sposare nella Chiesa della Dignità.

XII. E per più quieto vivere si conveniscono, che le Decime prediali delli forastieri si esiggono comunemente, mentre non si troveranno annotati nelli libri deli Parrocchiani, e che esiggendo alcuno Partitore alcuna decima prediale de’ fora-