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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/648

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LIB IV. CAP. XVII. 547

porzione, e due Suddiaconi, che godono la quarta parte della porzione per ciascheduno, come abbiamo nel nostro Sinodo part.5. cap.10. al presente però non vi sono, che due soli Sacerdoti, e un Chierico.

8. Oltre alla detta Chiesa Matrice, abbiamo in questa Terra fuori dell’abitato, e quasi in faccia alla Porta di essa, la Chiesa di S. Maria della Libera, distante dalla medesima quasi cinquanta passi. Ella comparisce di fabbriche antichissime ad una nave con un solo Altare. Possiede alcuni pochi beni, e si governa dall’Università, a spese della quale se ne celebra la sua Festa il secondo giorno di Pentecoste.

Delle Chiese dirute.

9. Molte erano le Chiese, che oggi sono dirute in questa Terra, e quelle delle quali si ha memoria sono. La Chiesa di S. Rocco veniva situata dalla parte orientale, quasi in faccia alla porta della Terra, distante dalla medesima da venti passi, posta a piedi della Croce, che chiamano in strada, che conduce a Casacalenda. Ella sprovista, e cadente, in occasione della fabbrica della nuova Matrice fu profanata, e il suo materiale fu applicato per detta nuova fabbrica, e i suoi pesi, e beni trasferiti in beneficio dell’Altare di S. Maria degl’Angeli.

10. La Chiesa di S. Sebastiano era posta nel medesimo piano della Chiesa di S. Rocco, dalla quale era distante circa otto parti, e si crede fusse Chiesa Baronale dalle armi della famiglia Cavaniglia, furono Padroni di questa Terra. Da quarant’anni in circa questa Chiesa si ritrova profanata, e il suo materiale presentemente si è applicato in beneficio di detta nuova Chiesa Matrice, e li suoi beni, e pesi sono stati trasferiti al detto Altare di S. Maria degl’Angeli.

11. La Chiesa di S. Nicola, Padrone principale dei luogo, la di cui festa si celebra di precetto ogni anno li 6. Decembre con rito doppio di prima Classe, e sua ottava, stava posta nel medesimo Piano della Croce, sei passi in circa distante da quella di S. Sebastiano, da molti anni si ritrovava senza tetto, e profanata, e il restante materiale, che vi era è stato applicato in beneficio di detta nuova fabbrica. Vi era eretta una Confraternita, ma presentemente da molti anni, non sta in uso, e li suoi beni, ragioni, e pesi sono stati trasferiti all’Altare eretto nella nuova Chiesa, ad onore della Bma Vergine dei Carmine, e di S. Nicola.

12. La Chiesa di S. Margarita V. e M. unita all’Arcipretura stava posta vicino al fonte per la strada, che conduce a Ripabottoni distante cinquanta passi in circa dalla Chiesa di S. Maria della Libera; e di questa se ne vedono solamente le rovine, li suoi beni, ragioni, e pesi sono flati trasferiti al detto Altare di S. Maria degl’Angeli, e se ne celebra la festa ogni anno a’ 26. Luglio, a spese della Mensa Arcipretale.

13. La Chiesa di S. Antonio di Padova stava posta sotto il piano della Croce distante da essa quindici passi in circa, e appena se ne vedono i vestigj. Li suoi beni, ragioni, e pesi sono stati applicati in beneficio del detto Altare di S. Maria della Bruna.

14. La Chiesa di S. Pangrazio M. posta vicino la distesa dell’Università nel