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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/659

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558 SERIE DE' VESCOVI LARINATI.

Successori fino al tempo della dismembrazione della Chiesa di Siponto da quella di Benevento, non può dubitarsi, che i Vescovi Beneventani, durante l’unione, fussero anche Vescovi delle Chiese unite, e per conseguenza di questa nostra di Larino; con questa differenza, che de’ Vescovi Beneventani insieme, e Larinesi, se ne dirà ciò, che basta, parlandosene compiutamente dall’Ughellio, dal Vipera, e dal Sarnelli, ma, non cosi de’ soli Larinesi, i quali bisogna illustrarli; posciache il lodato Ughellio, e il suo Continuatore ne parlano scarsamente, e non vi è altro prima di Noi, che ne ragioni con qualche ordine; e tutti insieme formammo un ordine continuato con proprj numerj per via degli anni, quantunque, non seguito, per non averne potuto rintracciare la notizia.

Serie di Vescovi.

I. Giovanni, Che si può dire I. per la nostra Chiesa, quantunque, non sia il primo Vescovo di Larino; perché degli altri, non ne abbiamo memoria. Questi ci viene incontro, come chiaro intorno a’ tempi di S. Gregorio Magno, dal quale si fa parola nel lib.2. indiz.10. giusta l’edizione de’ Monaci Mauriani ep.32. diretta a Pietro, Suddiacono di Sicilia; ed essendosi parlato di questo Vescovo in d. lib.3. cap.2. num.15. e seqq. tralasciamo perciò qui farne altra parola .

II. S. Barbato, il quale dopo aver persuaso a Romualdo, Duca di Benevento, e a’ Longobardi d’esser scampati da molte calamità per opera Divina, e la intercessione dell’Arcangelo S. Michele, eglino, deporto ogni culto Pagano, e abbracciata la Religione Cristiana, l’elessero, come Apostolo del Sannio, per Veseovo di quella Città nel 663. che poi non guari di tempo dopo, cioè l’anno 668. incominciò anche a reggere la Chiesa di Larino per l’unione, fattane da Papa Vitaliano, come sopra, ed è stato detto nell’accennato lib.3. cap.2. n.4. e segg. Intervenne questo S.Vescovo, e si sottoscrisse nel Sinodo Romano sotto Agatone Papa l’anno 680. ragunato per dare l’istruzione a’ Legati, che dovevano andare a celebrare il VI. Concilio Generale in Costantinopoli. Finalmente carico di anni più di meriti si riposò nel Signore a’ 19. di Febbrajo l’anno 682. dopo aver governato la S. Chiesa Beneventana anni 18. e 11. mesi, e quella di Larino anni 13 in circa. Leggendosi le gloriose gesta di lui tra gli atti de’ Santi de’ PP. Bollandiani nel tom.3, del Mese di Febbrajo, e nell’Ughellio tom. 8. dell’Ital. Sagra., ove de’ Vescovi di Benevento.

Di questo Santo, come prima nella sola Chiesa, e Diocesi Beneventana, ora si celebra l’Officio per tutta la Provincia Ecclesiastica di Benevento, ordinato dalla s. m. di BenedettoXIII. con decreto de’ 12. Febbrajo 1729. passato per l’organo della S. Congregazione de’ Riti, con cui s’impone doversi recita re per tutta la detta Provincia da coloro dell’uno, e l’altro sesso, che sono obbligati alle Ore Canoniche per gli Officj de’ Santi della Città, e Diocesi Beneventana.

In Casacalenda, Terra di questa Diocesi di Larino ne’ tempi andati, fu eretta una Chiesa in onore del medesimo Santo, e con essa anche un Casale col nome di S. Barbato; onde si ricava, che di questo luogo ne fusse egli Protettore, essen do stato solito, che i Fedeli dedicassero Città, Ville, e Castelli col nome di