Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/115

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e del territorio di trento. 97

Qui et nos plurimum adamavit, et pluries ante ejus mortem nos successorem suum prædixit et desideravit.»

Dal nostro Vescovo Giorgio fu accolto colla più grande umanità il celebre Cardinale Adriano, allorchè nel suo infortunio portossi a vivere nelle nostre parti. Era con lui venuto accompagnandolo nel suo esilio Polidoro Casanico cavaliere romano, il quale morì in Riva nell’età di soli ventiquattro anni, ed al quale il Cardinale Adriano pose una lapide nella chiesa parrocchiale di Riva colla seguente iscrizione, che anche oggidì vi si legge:


Polidoro Casanico Equiti Romano Immatura
     Morte Prœrepto Card. Hadrianus M. P.

Exultat Hadrianus; tu jam Polydore quièscis,
Æternumque vales; nobis dura omnia restant.


Il Cardinal Adriano celebre per varie vicende fu benemerito della lingua latina, sopra cui scrisse, e fu riputato uno de’ primi ristoratori del buon gusto.

A Giorgio di Neydegk succedette Bernardo dell’antica e cospicua famiglia de’ Signori di Cles, di cui dovremo ora tenere lungo discorso.