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218 memorie storiche della città

Dalla stessa cagione, cioè dall’amore e desiderio di libertà derivò ancora l’insurrezione scoppiata nella Naunia l’anno 1468 contro il Vescovo Principe Giovanni Hinderbach, della quale abbiamo parlato nella prima parte di queste Memorie pag. 104. Il popolo della Naunia venne traviato e sedotto da alcuni capi, che lo animavano alla rivolta coll’esempio del Cantone di Schivitz nella Svizzera, il quale aveva conquistata colle armi la sua libertà. Questa insurrezione durò e si mantenne per alcun tempo; ma fu in fine repressa, e gli autori della medesima furono severamente puniti.

Abbiamo veduto a suo luogo, quale sia stata la cagione o l’origine della famosa guerra rustica nata l’anno 1525 nella Svevia, e dilatatasi poi nel Tirolo e nel Trentino, guerra che ebbe un funesto esito pei sollevati, i quali repressa la sedizione condannati furono a gravissime pene corporali, ed alcuni de’ loro capi alla pena pur della morte. Dopo quest’epoca non si udì più alcuna sollevazione nè nella città, nè in alcun’altra parte del Principato di Trento, ed i popoli ammaestrati dall’esperienza del passato e dall’infelice fine, che aver sogliono le sollevazioni, non si lasciarono più sedurre dalle vane idee di libertà e di popolare governo, ma rimasero sempre e dappoi costantemente ubbidienti e fedeli ai loro Principi Vescovi.

Passiamo ora a dar un’occhiata al vario