Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/243

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e del territorio di trento. 225

Sono i buoni costumi il fondamento e base della felicità interna delle famiglie non meno che della felicità e prosperità pubblica, ed il fondamento de’ costumi è la religione. La religione ed i costumi massime dopo la metà del secolo decimoquinto, e più nel secolo decimosesto e ne’ seguenti fiorirono generalmente nel nostro paese per la vigilanza e lo zelo de’ nostri Vescovi Principi, i quali ebber cura di preporre per tutto al governo delle chiese pii e dotti parrochi, che si studiarono di promuovere sempre più il rispetto alla religione, e l’incremento del divin culto. Se sventuratamente non mancano ma in ogni società de’ malvagi, il nostro popolo fu, come è pure oggidì, generalmente, e nella massima parte di probi ed onesti costumi.

Noi passeremo ora ad esaminare, quale fosse la natura della costituzione politica di Trento, e dei diritti o doveri, che avevano i Principi Vescovi, sia esternamente rapporto al loro possente Avvocato il Serenissimo Conte del Tirolo, sia internamente rapporto a’ loro sudditi, ed ai magistrati e corpi pubblici dello Stato.


CAPO XXIII.
Della costituzione politica di Trento.

Abbiamo accennata più volte l’antica questione della superiorità territoriale tra i